Perché la caldaia va in blocco

Perché la caldaia va in blocco

A volte può succedere che la caldaia parte e poi si spegne, magari lasciandoci a congelare sotto la doccia. E durante la stagione invernale non è proprio lo scenario migliore! Perciò non farti trovare impreparato: scopri perché la caldaia va in blocco e come agire in modo che il problema non si ripresenti.

Perché caldaia va in blocco: le cause principali

Quando sorge un problema e la caldaia va in blocco immaginiamo già il peggio e di doverla cambiare con una nuova. In realtà, spesso la caldaia va in blocco per fattori esterni che non riguardano il macchinario in sé. Prima di farsi prendere dal panico, perciò, è meglio assicurarsi che non sia questo il caso!

Ecco alcune delle cause principali per cui la caldaia parte e poi si spegne, o non si accende proprio:

  • Calcare: le incrostazioni di calcare non permettono all’acqua calda di passare, e così non raggiunge la pressione necessaria a riscaldarsi.
  • Troppa aria nei radiatori: per questo motivo si arriva alla formazione di bolle che non permettono all’acqua di riscaldarsi in modo omogeneo.
  • Bassa pressione dell’acqua: ogni caldaia è dotata di un manometro che ci indica la pressione dell’acqua. Il livello giusto dovrebbe essere tra 1,5 e 2 bar: se è inferiore a queste cifre o le supera la caldaia va in blocco e si spegne.
  • Interruzione del gas: se la caldaia non fa la fiamma, la causa potrebbe essere legata all’esaurimento del gas. Prova ad accendere i fornelli: se da lì il problema non risulta, allora potrebbe esserci un’ostruzione della valvola della caldaia.

Oltre a questi fattori esterni, a volte la caldaia parte e poi si spegne e smette di funzionare a causa di problemi e danneggiamenti ai componenti elettrici. Può rompersi la candeletta di rilevazione, per esempio, o può essere necessaria la sostituzione della valvola del gas. Se la caldaia non fa la fiamma, la causa potrebbe attribuirsi a un elettrodo danneggiato o al cablaggio rotto, danni che interrompono la corrente inviata dalla scheda dell’elettrodo.

Cosa fare se la caldaia parte e poi si spegne

Niente panico: se la caldaia va in blocco, in alcuni casi il problema è risolvibile con poche semplici mosse. Armato del tuo bel manuale della caldaia, non ti resta che cercare di capire cosa ha causato il blocco e agire di conseguenza.

Se il blocco è causato dall’eccessiva quantità di aria nei radiatori, risolverlo è semplice: ti basterà aprire la valvola di un termosifone e lasciarlo sfiatare. In pochi secondi tutto tornerà a funzionare. Se invece la caldaia non funziona per la bassa pressione dell’acqua, dovrai semplicemente ruotare la manopola del manometro in modo da alzare il livello, sempre entro i 2 bar.

In altri casi, però, l’intervento di un tecnico delle caldaie è proprio necessario. Se il problema è il calcare non potrai agire da solo, ma avrai bisogno di contattare l’assistenza caldaie e farti mandare un idraulico che si occupi di pulire lo scambiatore con un liquido corrosivo.

E anche in caso di un’interruzione di gas non prevista non potrai cavartela da solo: solo un esperto sa come intervenire su un’ostruzione della valvola!

Infine, naturalmente i danni al sistema elettrico necessitano dell’intervento di un tecnico delle caldaie: affidati a noi per andare sul sicuro!

Come prevenire il blocco della caldaia

Si sa: prevenire è sempre meglio che curare! Ricordati di fare eseguire sempre il controllo periodico di manutenzione ai tecnici di assistenza per le caldaie, obbligatorio per legge.

E anche il controllo dei fumi è obbligatorio e necessario: ogni due anni per caldaie a combustibile liquido o solido, ogni quattro anni per caldaie a gas, metano e GPL.